Valtellina battuto per 3-0, Volano sempre a punteggio pieno
Il Volano sfrutta a dovere il turno favorevole, che lo opponeva all’ultima della classe, per allungare la striscia di successi consecutivi e confermarsi in vetta alla classifica alla vigilia di una delle sfide più delicate della stagione, che sabato prossimo la opporrà alla seconda della classe, Villa Cortese. Il Rothoblaas ieri sera ha giocato la propria pallavolo, dovendo lottare solo nella seconda frazione, che il Volley Academy Valtellina è riuscito a tenere viva fino al 20. La squadra lombarda ha giocato una discreta partita, considerando i valori e l’esperienza presenti in campo, ma ha faticato a dare continuità al proprio gioco.
La compagine di Ivan Iosi è riuscita a limitare al minimo gli errori in attacco, ma ha sofferto molto in ricezione, agevolando il compito della gabbia muro difesa lagarina, che ha fatto ancora una volta la differenza, così come gli 8 muri contro 5 e i 7 ace contro 3. Ed ora si volta pagina, perché arriva un ciclo di partite molto impegnativo.
La cronaca
La sfida, programmata alle 19.30 per agevolare il rientro della squadra ospite, prende il via con un quarto d’ora di ritardo per attendere l’arrivo del medico e non sarà l’unica pausa forzata della serata. In casa Rothoblaas Fabio Tisci risolve il ballottaggio de Val - Martinez scegliendo la seconda, senza toccare le altre componenti del settetto base, che annovera Laura Bortoli palleggiatrice, Carlotta Petruzziello opposta, Camilla Ferrari e Linda Giugovaz schiacciatrici, Giuditta Romano centrale, Isabella Monaco libero. Ivan Iosi risponde con Margherita Manni in regia in diagonale con Giorgia Imparato, le bande sono Sofia Milani e Giulia Resmini, le centrali Aurora Bertasi ed Elisa Galatan, il libero Maddalena Moreschi.
I primi scambi mettono subito in luce le differenze di classifica: un muro di Ferrari su Imparato e un palleggio di Bortoli che prende di sorpresa la retroguardia sondrina valgono il 4-1 iniziale. Il Valtellina risponde con un muro di Resmini sulla fast di Martinez (5-4), ma poi una pipe di Ferrari e un attacco di Petruzziello riportano la contesa saldamente nelle mani del Volano (9-5), che poi aumenta progressivamente il vantaggio, prima con un ace di Petruzziello (13-9) e poi con un muro di Romano su Resmini (16-11). Ce n’è già abbastanza per considerare la frazione conclusa, ma le biancorosse non allentano la pressione e con il turno al servizio di Bortoli dilatano il vantaggio in maniera esponenziale (21-12), aiutate da una difesa che rimette in gioco palloni su palloni e manda a segno ora Petruzziello, ora Romano, ora Giugovaz. L’onore di chiudere il set tocca ad una fast di Martinez: 25-16.
Nella seconda frazione si vede un confronto diverso. Un ace di Milani su Ferrari dà un po’ di coraggio alle ospiti (0-2), un vantaggio rapidamente annullato dalla stessa Ferrari, che mette la firma anche sulla pipe del 7-5. Le lombarde soffrono ancora il turno al servizio di Bortoli e rischiano di uscire prematuramente anche da questa frazione dopo un errore dell’opposta Imparato, un muro di Romano su Milani e un attacco di Petruzziello. Un 11-7 che avevamo già visto nel primo set, ma stavolta il Valtellina non si lascia andare e inizia a giocare una buona pallavolo, aiutata da un ace di Manni su Ferrari, da un muro di Galatan su Petruzziello e da due attacchi di Milani e Imparato. Tutto torna in discussione (12-13), almeno per qualche minuto, perché il Rothoblaas dimostra di essere pronto a cambiare ritmo nel momento in cui serve e lo fa con gli ace di Romano e Petruzziello, entrambi su Milani, accompagnati da un mani e out di Ferrari. Sul 17-14 tutto sembra tornato sotto il controllo lagarino, ma l’Academy reagisce per l’ultima volta proprio con due contrattacchi di Milani, che si fa perdonare i due passaggi a vuoto precedenti. La parità resiste fino al 19-19, poi un servizio di Bortoli regala a Petruzziello lo smash del 21-19. Il finale è tutto del Volano, che ipoteca il set con una pipe di Giugovaz (23-20) e poi chiude senza dover giocare, grazie ad un’invasione di Galatan e un ace della stessa schiacciatrice triestina: 25-20.
L’ultimo set la capolista lo mette in cassaforte fin dai primi scambi. La squadra sondrina non riesce a tenerne il passo e già sul 5-1, con Martinez protagonista a muro e in attacco, serve un time out di Iosi per provare ad arrestare la marcia biancorossa. Un contestato ace corto di Ferrari sul libero Moreschi (la palla ha toccato terra?) e un muro di Martinez su Imparato rendono ancora più sicura la marcia del Rothoblaas (8-2), che poi allenta un po’ la tensione e lascia avvicinare il Valtellina (11-8) per poi ripartire di slancio aiutato dagli errori delle nervose ospiti, uno in attacco e uno con una invasione. Tutto sembra filare liscio verso il finale, ma sul 17-11 la partita si blocca per venti minuti, perché non si riesce a ricostruire il punteggio corretto. Che sarebbe appunto 17-11, ma viene trasformato in un 16-12 non si sa bene perché e a nulla serve l’interminabile tempo utilizzato da secondo arbitro e addetto al referto per correggere l’errore. Le giocatrici devono indossare la tuta e improvvisare un riscaldamento nella lunga attesa. Poi finalmente si riparte. Si registrano solo cambi palla fino al 19-15, un primo tempo fuori misura di Romano viene annullato da un ace della stessa centrale marchigiana su Fatone (23-18), gli ultimi due punti sono frutto di altrettanti errori lombardi, un lungolinea out di Resmini e una battuta in rete di Galatan. Si chiude sul 25-21.