Volano in affanno per tre set, poi va a prendersi i due punti
Il Rothoblaas saluta il 2024 superando per 3-2 (23-25, 25-20, 20-25, 25-29, 15-8) l’Issa Novara, al termine di un match soffertissimo nei primi tre set, giocati assolutamente alla pari dalla neo promossa piemontese, che si è appoggiata ai 29 punti dell’opposta Prinetti per creare grossi problemi alla vice capolista. Il Volano è stato bravo a cambiare marcia sul 5-7 della quarta frazione, quando ha tolto certezze all’attacco ospite con muri e difese, per andare infine a dominare il tie break.
Nel tabellino spiccano i 27 punti di Linda Giugovaz e i 23 di Camilla Ferrari, ma anche gli 8 di Laura Bortoli, che ha collezionato ben 5 muri vincenti. Con questo successo la squadra biancorossa difende il secondo posto dagli assalti di Santena e Volpianese, che saranno anche le prossime due avversarie per un inizio di 2025 di fuoco.
La cronaca
Il Rothoblaas si presenta in campo con il settetto canonico, composto dalle diagonali Bortoli - Petruzziello, Giugovaz - Ferrari, Romano - de Val e dal libero Monaco. L’Issa Novara se la gioca con Giorgia Ivaldi al palleggio, Marta Prinetti opposta, Alice Bocchino e Giulia Baldizzone schiacciatrici, Astou Diagne e Martina Labianca centrali, Elisa Mancuso libero.
Che la squadra piemontese non sia venuta a Volano in gita di piacere si nota fin dalle prime battute, che vedono le ospiti portarsi avanti prima sul 2-4 con un ace di Diagne su Ferrari (che si abbassa), poi sul 5-7 con un altro ace, questa volta realizzato dal nastro più che da Bocchino. È con i turni in battuta di Petruzziello e Ferrari che le biancorosse cominciano a carburare a guadagnarsi un vantaggio sempre più importante. Un muro di Romano su Prinetti e due ace dell’opposta producono il 10-8, tre ace consecutivi della schiacciatrice il 15-10. Il vantaggio è confortante e rimane tale fino al 21-18, grazie ad una serie di cambi palla che esaltano Giugovaz. Poi il motore del Volano si inceppa, anche perché Adami inserisce Giacomel al posto di Baldizzone, e Novara pareggia i conti sul 21-21 con un muro di Bocchino in raddoppio al centro su Romano e un attacco della stessa numero 11 in maglia nera. Sul 23-22 Ferrari manda out un attacco piedi a terra, poi due contrattacchi ancora di Bocchino, preparati da due bordate di Prinetti al servizio, gelano la palestra di Volano 23-25.
Il Rothoblaas realizza le bellezza di 8 punti fra ace e muri, ma in attacco mette a terra appena 12 palloni contro i 15 di Novara e paga dazio. Bocchino chiude la frazione con 8 punti personali.
Urge una reazione veemente, da parte del Rothoblaas, che infatti nella seconda frazione scappa via subito e stavolta non si fa più riprendere. Micidiali sono i servizi prima di Bortoli e poi di Giugovaz. La prima serie porta il punteggio da 2-2 a 6-2, aiutata da due passaggi a vuoto di Prinetti (errore e muro di de Val), la seconda da 7-3 a 9-3 grazie ad un ace corto della schiacciatrice friulana e un pallonetto di Ferrari. La reazione di Novara si esaurisce su un muro di Giacomel (confermata nello starting six) su Petruzziello e un ace di Ivaldi su Giugovaz (10-7). Poi Giugovaz produce cambi palla a catena di montaggio, Adami toglie dal campo Prinetti per risparmiarla e il Volano non ha più nulla da temere. I break point di Ivaldi (palleggio a sorpresa nella sguarnitissima zona 5) e Schirò (muro su Giugovaz) addolciscono un po’ la pillola per la Sim, ma poi un attacco e un ace di Giugovaz e un attacco fuori misura di Giacomel chiudono il set sul 25-20.
I meriti sono tutti dell’attacco volanese, che dà sei lunghezze di distacco a quello piemontese (16-10). Stavolta è Giugovaz a realizzare 8 punti in una frazione.
Le ospiti non si fanno irretire dal set perduto e aprono il terzo con uno 0-2 frutto di due passaggi a vuoto di Petruzziello (errore e muro subito). Il Volano appare meno brillante e, dopo aver impattato sul 3-3, torna di nuovo sotto per mano di un ace di Prinetti su Giugovaz (4-6) e di un muro di Diagne su Petruzziello (7-10). Un errore di Giacomel da posto-2 dà respiro al Rothoblaas (9-10), che però non riesce mai a prendere in mano la frazione e a staccarsi di dosso Novara. Va sotto 9-12 quando Bocchino mura la fast di Romano, risponde con un ace di Ferrari su Mancuso (11-12), poi si giova di due passaggi a vuoto di Prinetti (errore e grande difesa di Romano), quasi immarcabile in questa frazione, per portarsi avanti 14-13, ma poi si arena: Prinetti chiude a modo suo un’azione lunga, Giugovaz commette un’invasione e le piemontesi vanno avanti 14-16 e poi 15-18 con un lungolinea out di Petruzziello. Il Volano galleggia, ma non ha la forza per rimontare e nel finale subisce un ace di Ivaldi e tre attacchi di Prinetti per i punti numero 23, 24 e 25 (a 20).
È di nuovo un set che parla a favore dell’attacco novarese (11-15) e di una Prinetti inarrestabile (11 punti).
L’inizio del quarto set non concede grandi spazi all’ottimismo (5-7 con Prinetti a segno già tre volte), ma un turno al servizio di Romano, che frutta un errore dell'opposta (pipe sul nastro) e un muro di Ferrari su Bocchino, inaugura una fase nuova del match, nella quale il Volano ritrova fiducia, subito alimentata da altri due episodi favorevoli, quali un altro errore di Prinetti e un punto in bagher di Bortoli, che manda la palla fra Ivaldi e Labianca, pietrificate (11-9). Improvvisamente il muro biancorosso diventa protagonista della sfida: va a segno due volte Romano (fermando Prinetti e Bocchino), una Giugovaz (fermando Prinetti) e subito dopo Labianca manda out una fast. Sul 19-14 il tie break appare dietro l’angolo, anche perché Ferrari mura Schirò (entrata per Prinetti) e Bortoli realizza un fortunoso ace sul nastro (23-16). L’Issa non ci crede più e alla fine cede per 25-19.
Fa specie che per i numeri le novaresi abbiano comunque dominato in attacco questa frazione (15 punti contro 10), una superiorità bruciata però da ben 8 errori (contro 3) e dai 6 muri trentini.
A decidere la gara è quindi il tie break, come due settimane prima contro il Legnano, ma stavolta il Rothoblaas lo gioca da grande squadra, indirizzandolo subito nella giusta direzione (3-0 con un muro di Bortoli su Giacomel e un errore di Ivaldi), poi accelerando grazie a difesa e contrattacco (a segno Ferrari e Petruzziello per il 7-2). Dopo il cambio di campo Giacomel manda out e subito dopo Ferrari pianta a terra la stoccata del 10-5. Bocchino manda la palla in rete (12-6), Bortoli mura ancora Giacomel e l’ultimo punto è una attacco di Petruzziello: 15-8.
Il tabellino completo