Santena non regala nulla e sbanca l'arena biancorossa
Il girone di andata del Volano si chiude con due sconfitte nei due scontri diretti decisivi per determinare la graduatoria alle spalle della capolista Villa Cortese al giro di boa, scivolando così, per la prima volta in questa stagione, fuori dalla zona playoff. A determinare questo risultato hanno concorso non solo il ko di ieri sera contro Santena (1-3), ma anche quelli rimediati contro la stessa capolista (1-3), contro il Legnano (2-3) e contro la Volpianese (2-3).
Anche nel match di ieri contro la Tecnicaer la squadra biancorossa ha lottato, ha giocato una buona pallavolo, perdendo due set per un soffio, ma non ha raccolto nulla. Nei big match la coperta è rimasta sempre corta per qualche motivo e questa volta va ricercato negli errori in attacco (12) e soprattutto nella massa critica di falli (10), palle portate e invasioni, molte delle quali contestate al direttore di gara, che hanno finito per vanificare ciò che era stato costruito battendo bene (6 ace contro 3 con appena 4 errori), murando alla grande (17 block a 14), con 14 centri del trio Romano - Giugovaz - Bortoli, e attaccando più o meno come le efficientissime piemontesi (33%-32%). A far pesare in maniera determinante gli errori del Volano non è tanto il valore assoluto degli errori, quanto il confronto con quello di Santena, che su questo fronte è stato strepitoso, avendone commessi appena 3 in attacco e 2 con falli, poco più di nulla.
È questo il motivo principale per il quale ieri sarebbe stato difficilissimo per qualsiasi squadra avere la meglio, insieme al fatto che le piemontesi dagli attacchi delle due centrali Cantamessa e Destefanis hanno ottenuto 15 punti contro i 4 delle tre pari ruolo biancorosse, un altro divario macroscopico. Un peccato, perché il trio di palla alta volanese avrebbe anche vinto il confronto con quello torinese e perché il lavoro in seconda linea, ricezione e difesa, il suo lo ha sempre fatto.
Ora, chiusa la prima metà del torneo, che ha lanciato Villa Cortese in Coppa Italia insieme a Ostiano, Bologna e Fasano, arriva una nuova pausa, importante per mettersi a lavorare sugli aspetti più problematici.
La cronaca
Le padrone di casa non riservano sorprese quando arriva il momento di schierarsi in campo, visto che rispondono all'appello Laura Bortoli e Carlotta Petruzziello, le schiacciatrici Linda Giugovaz e Camilla Ferrari, le centrali Jessica de Val e Giuditta Romano, il libero Isabella Monaco. Andrea Manno va parimenti sul sicuro, confermando Ilaria Granieri al palleggio, Valentina Nardoianni opposta, Michela Malinov e Gaia Riva schiacciatrici, Bianca Destefanis e Annachiara Cantamessa centrali, Silvia Formaggio libero.
L'avvio delle biancorosse è davvero esaltante, visto che il turno al servizio di Camilla Ferrari, in giornata di grazia dai nove metri, le lancia indisturbate verso il 6-0, frutto di un raro errore di Nardoianni, di due pipe della stessa schiacciatrice modenese e di due block vincenti di Romano, che ferma prima Malinov e poi Nardoianni. Fino al 10-4 il Volano domina la scena, poi piano piano il Santena inizia a erodere il vantaggio lagarino: un break con il muro di De Stefanis su Petruzziello (10-5), uno con il primo tempo della stessa centrale ospite (11-7), uno con il contrattacco di Nardoianni (12-9) e due consecutivi regalati a Santena dagli errori di Giugovaz e Petruzziello (14-13). Ad interrompere la pericolosa rimonta piemontese sono tre servizi di Giugovaz, che fruttano un ace un muro di Petruzziello su Riva e un contrattacco di Ferrari (19-14). La vicecapolista non si dà comunque per vinta, si riavvicina con un errore di Giugovaz in pipe e poi va addirittura al sorpasso sul 21-22 dopo un triplo cambio di lusso (dentro Cabassa e Venco per Granieri e Nardoianni sulla diagonale e Tesanovic per Malinov in prima linea), sfruttando un ace di Riva e gli attacchi di Tesanovic e della stessa Cabassa. Ferrari e Giugovaz portano i cambi palla che stabilizzano la situazione, poi un ace di Romano su Riva e un muro di Bortoli su Tesanovic regalano al Volano il 25-23.
I numeri premiano l’attacco piemontese (12-15), ma il Rothoblaas può contare su una quantità industriale di muri (7-3) e su un ace in più (2-1).
Alla ripresa delle ostilità la reazione del Santena è a dir poco rabbiosa. Si porta subito sullo 0-2 con una fast di Destefanis, poi sull'1-5 con i muri di Riva e ancora Destefanis, poi sul 2-7 con l'errore di Petruzziello da seconda linea e sul 3-10 con un muro di Cantamessa e un nuovo errore di Petruzzello. Diego Ficarra ferma tutto e prova a riportare un po' di tranquillità nelle file biancorosse, ma in questa frazione il Rothoblaas non dà segni di vita, tanto che va a schiantarsi nuovamente su due muri di Cantamessa, poi una fast di Romano in rete e un ace di Malinov su Giugovaz fissano un terribile 5-16, frutto di 10 break point (contro 0) e 6 muri vincenti delle piemontesi. A quel punto inizia a giocare anche il Volano, che prova a limitare il passivo con un muro di Romano e un attacco di Giugovaz, ma il Tecnicaer si riprende subito il maltolto (9-21), andando a chiudere sul 15-25, dopo che Giuditta Romano ha firmato il suo terzo muro nella frazione.
Un set nel quale Santena ha attaccato meglio (9-13) e ha murato di più (3-6), oltre ad aver commesso 2 errori in meno.
La terza frazione diventa decisiva per capire quale delle due contendenti riesce a darsi continuità. Il Rothoblaas la inizia con un interessante 5-3, frutto degli attacchi della coppia Ferrari - Petruzziello, ma il turno al servizio di Riva gela subito ogni entusiasmo, portando un ace e mettendo le basi per una pipe fuori misura di Giugovaz, un lungolinea vincente di Malinov e un block di Nardoianni su Ferrari (5-8). Segue una lunga serie di cambi palla, fino al 11-14, poi torna al servizio Riva e di nuovo per il Volano sono dolori: un pallonetto di Malinov, un attacco di Nardoianni e un primo tempo di Destefanis costruiscono un 11-17 purtroppo decisivo per gli esiti della frazione. La squadra di casa riesce ad imbastire una reazione, che si concretizza nei due ace consecutivi di Ferrari su Riva, nel muro di Ferrari su Nardoianni e nel contrattacco vincente della schiacciatrice modenese, che, passo dopo passo, riportano le padrone di casa sul 18-20. Poco dopo, però, Petruzziello manda out la palla del possibile 21-23, offrendo a Santena 4 setball consecutivi, i primi tre annullati da un servizio sbagliato, un ace di Ferrari e un muro di Giugovaz su Destefanis, l'ultimo invece va a buon fine grazie ad un attacco di Nardoianni: 23-25.
In questo set in attacco il Volano tiene il passo delle avversarie (14-15) e le supera al servizio (3 ace contro 1), ma paga a caro prezzo i 6 errori in attacco contro 0.
Come era avvenuto nella seconda frazione, anche nella quarta le ragazze di Ficarra scattano dai blocchi con grande impeto, portandosi subito sul 4-0, sempre grazie alle schiacciate della coppia Petruzziello - Ferrari. Santena limita i danni con un attacco di Nardoianni (5-3), ma poi subisce altri due break point prodotti da un pallonetto di Petruzziello e una pipe di Giugovaz (8-4). Dopo il timeout di Manno le piemontesi iniziano a far funzionare la propria macchina da cambio palla, che da qui alla fine del set concederà appena 3 break point ad un Volano che comunque gioca una buona pallavolo. Il problema è che, invece, le avversarie di break point ne conquistano il quadruplo (8), i primi due in virtù di un errore di Giugovaz e di un attacco in mezzo al muro di Malinov (10-9), altri due con un muro di Cantamessa su Giugovaz e un contrattacco di Riva (11-12), altri due grazie ad un errore di Giugovaz e un contrattacco di Malinov 16-18. Il match è appassionante, i cambi palla la fanno da padroni, anche se le azioni lunghe non mancano e nel finale il Rothoblaas riesce a pervenire al pareggio con un ace della solita Ferrari su Riva e poi a portarsi in vantaggio sul 25-24, grazie ad un muro di Giugovaz su Nardoianni, dopo aver annullato il primo match ball piemontese. I giochi sarebbero quindi apertissimi, ma Santena inizia a difendere e a rigiocare qualsiasi pallone, andando a segno per due volte con Malinov e una grazie ad un errore di Giugovaz per un beffardo 25-27 finale.
Non basta alle trentine lavorare meglio in attacco (19-16) per imporsi, dato che un monte di 10 errori le zavorra in maniera decisiva (1 solo per le torinesi).