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Serie B1

È del Volano la battaglia all'ultimo sangue contro Vicenza

Non ha certo deluso le attese il big match della 21ª giornata del girone B. Le due terze della classe, Volano e Vicenza, in lotta da inizio stagione con Ostiano per i due posti ancora disponibili che valgono i playoff, ieri sera all’arena biancorossa hanno dato vita ad una sfida appassionante ed equilibratissima, che si è decisa solo ai vantaggi del tie break. I 107 punti realizzati da Rothoblaas e i 106 dell’Anthea raccontano bene quanto siano rimaste vicine le due formazioni, che anche nel match dell’andata si erano trascinate fino al quinto set e anche in quella circostanza a prevalere fu il Volano. Con questo successo la squadra di Luca Parlatini torna ad occupare il terzo posto e riscatta la sconfitta rimediata prima di Pasqua a Peschiera, continuando la propria corsa nelle zone nobili della graduatoria con una bella iniezione di fiducia in corpo.

È stato un match giocato dalle due formazioni sempre al limite, come dimostrano i 33 errori commessi da una parte e i 40 dall’altra, nel quale entrambi i team hanno forzato il servizio e messo di continuo in difficoltà le ricezioni avversarie. Entrambe le squadre si sono appoggiate senza soluzione di continuità sulle due schiacciatrici e sulle opposte, dato che le centrali hanno faticato moltissimo in entrambe le metà campo (appena 9 palloni messi a terra su 35 assist ricevuti fra Campagnolo, de Val, Pegoraro e Andeng). La gara si è decisa anche in difesa, fondamentale nel quale Vicenza è stata superiore nel primo set, ma non nei successivi, ma soprattutto sui 17 errori in attacco delle ospiti contro gli 11 delle lagarine. Una serata di passione, per i tifosi del Volano, che lancia un finale di stagione tutto da gustare.

La cronaca

Luca Parlatini, per una delle sfide chiave della stagione, decide di affidarsi alla coppia di posto-4 composta da Emma Galbero e Francesca Magazza, scontate le diagonali Bortoli - Petruzziello e de Val - Campagnolo con Sofia Giudice libero. Mariella Cavallaro schiera Natasha Spinello al palleggio, la giovane Lidia Digonzelli opposta, la solidissima coppia di posto-4 composta da Chiara Boninsegna e Chiara Costagli, le centrali Melissa Andeng e Martina Pegoraro, il libero Silvia Formaggio.

In avvio è il Rothoblaas a mostrare un po’ di ruggine, forse accumulata nella pausa pasquale, e a partire con il freno a mano tirato. Le ottime battute di Costagli fanno traballare il cambio palla trentino nella rotazione in cui Galbero e Petruzziello devono attaccare da posto-2 e 4, così un errore della numero 8 lagarina, un contrattacco di Boninsegna e un muro di Pegoraro sul Petruzziello fruttano l’1-4. Vicenza gioca in maniera aggressiva, ma sempre al limite, e quindi il tasso di errore è elevato e due omaggi della stessa Boninsegna (lungolinea esasperato e invasione) ribaltano in un attimo la situazione (6-5), anche grazie a due belle battute di de Val. Ciò che impedisce al Volano di scappare via sono le perduranti difficoltà a gestire i servizi delle ospiti (ace di Digonzelli su Giudice e di Boninsegna sul nastro) e la regolarità del cambio palla veneto. Un errore di Digonzelli dà fiato al Rothoblaas (14-14), ma poi due ottime battute della centrale Pegoraro permettono a Costagli di andare a segno da seconda linea e di annotare un ace su Magazza. Il 13-16 comincia ad essere complicato da gestire, anche perché Galbero si fa murare da Spinello la palla del possibile 17-18 che avrebbe riaperto tutto, e dopo un’invasione di Sesenna (17-20) un’altra serie di servizi di Costagli inchioda il Volano a quota 17 fino al termine della frazione: fatali gli attacchi di Digonzelli e Boninsegna, un ace su Ottino, appena entrata, e il muro di Pegoraro su Sesenna: 17-25.

L’avvio abbastanza brutale della sfida mette pressione al Rothoblaas, che però sa benissimo di avere i mezzi per fare di più. Nel secondo set il copione non cambia granché fino al 10-10, dato che le due squadre sostanzialmente di equivalgono come era stato fino a 12-12 anche nella frazione di apertura. Il Volano continua a soffrire in ricezione e ad incassare qualche ace di troppo (Costagli e Andeng entrambe a segno su Galbero), ma Vicenza sbaglia anche parecchie battute e va a schiantarsi due volte (Costagli e Digonzelli) sui muri di Campagnolo e Galbero e questa è una novità importante, perché si tratta dei primi due punti (8-7 e 9-7) realizzati dalle trentine con questo fondamentale. Sull’11-10 si apre una crepa nel cambio palla vicentino (Digonzelli manda out, 12-10), che diventa una voragine quando va in battuta Emma Galbero, la quale manda in tilt il cambio palla ospite. Oltre a due ace (entrambi su Costagli) consegnano al Volano la frazione con largo anticipo gli errori di Digonzelli e Costagli, un muro (sulla stessa Digonzelli) e un attacco di Magazza. Poi la numero 12 biancorossa mette a terra anche il contrattacco del 20-12 e Campagnolo il muro su Boninsegna del 21-12. Nel finale Vicenza si conquista ben 5 break point, approfittando di un rischioso calo di tensione del Rothoblaas, che ci mette del suo anche con 4 errori, ma il divario è troppo ampio per poter pensare ad una rimonta. Chiude sul 25-20 un muro di Bortoli su Costagli.

Aggressività al servizio, una buona gabbia muro - difesa, accettare di continuare a tessere la propria tela anche quando Vicenza difende a ripetizione. Il Volano ora sa come giocare questa partita, ma anche le avversarie lo sanno e dal terzo set in poi si lotta punto a punto senza eccezioni.
Il Volano prova due volte a mettere la testa avanti con due contrattacchi di Petruzziello (2-1 e 8-7), ma i continui errori dalla linea dei nove metri e i due ace realizzati da Pegoraro su Galbero e Giudice sono una zavorra che frena le trentine. Dal 9-10 inizia a sbagliare anche l’Anthea e il Rothoblaas ne approfitta portandosi sul 16-14, che avrebbe potuto diventare anche un 17 se Campagnolo non avesse sbagliato la misura di un comodo appoggio. Una pipe di Magazza annulla il muro di Tasholli (entrata sul 15-14) su Galbero, ma poi è proprio l’ex giocatrice di Volano e Ata a sbagliare prima il servizio e poi un attacco da seconda linea (21-18). Vicenza rimonta con la solita Costagli (21-20), ma un suo errore regala subito dopo tre set ball al Volano (24-21), che purtroppo si inceppa irrimediabilmente ad un passo dal traguardo: due errori di Galbero, un’invasione di Bortoli, i muri di Pegoraro e Tasholli su Campagnolo e Galbero regalano un clamoroso 0-5 alle venete, che festeggiano il 24-26 lasciando di sasso l’arena biancorossa.

Non resta che rimboccarsi le maniche e ripartire. L’inizio della quarta frazione non è dei migliori (1-3 con un ace della solita Costagli ed un errore di Petruzziello), ma poi il Rothoblaas alza il numero di giri del motore e prende in mano la situazione. Val sul 5-3 con Petruzziello e Magazza protagoniste e con un primo tempo di Pegoraro affossato in rete, poi sul 13-10 con un ace di Galbero e sul 16-11 con un errore di Boninsegna, che comincia pagare la stanchezza, e con un muro di Campagnolo su Andeng. Vicenza, memore dell’impresa compiuta nella frazione precedente, non molla e accorcia le distanze grazie ad un errore di Magazza, che poi rimane a terra per un crampo (entra Ottino al suo posto), ma regala al Rothoblaas il 20-15 grazie ad un errore di Digonzelli. Petruzziello firma anche il 23-17 e stavolta non ci si può fermare sul più bello, anche se l’Anthea ci riprova: muro di Roviaro (entrata per Andegng) su Petruzziello, attacco della stessa giovane centrale, muro di Tasholli su Ottino e siamo 23-21. Poi la numero 3 del Volano si riscatta (24-21) e un pallonetto di Boninsegna che muore nella rete manda tutte al tie break (25-21).

Il set di spareggio inizia molto bene per Vicenza, che si lancia sul 3-6 grazie ad un errore di Petruzziello e due bordate di Boninsegna, ma sul 2-2 l’arbitro nega all’opposta modenese del Volano un ace nell’angolino di posto-1, una decisione che riscalda gli animi in campo e sugli spalti. Il Rothoblaas reagisce comunque alla grande, ovvero mandando a segno Galbero per due volte dopo altrettante ottime difese di Campagnolo (6-6), poi con un ace di Bortoli su Roviaro (che intercetta un pallone non suo) si lancia al cambio di campo sull’8-6. Altre proteste del Volano quando l’arbitro vede un inesistente tocco del muro trentino su un attacco out di Costagli, che poi confeziona il facile smash del sorpasso (8-9). L’Athea sbaglia due battute di fila, dando respiro al Rothoblaas, che in seguito conquista un break preziosissimo grazie ad un muro di Campagnolo sul pallonetto poco convinto di Costagli (11-10). Si arriva sul 14-13 con due errori di Boninsegna, ormai esausta, poi Digonzelli pareggia i conti per l’ultima volta. Galbero mette a terra il cambio palla del 15-14 e infine anche il break del 16-14 al termine di un’azione lunghissima, che chiude sdraiata per terra stremata. Mentre il tabellone segna 16-14 e il pubblico è in festa.

Il tabellino completo

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