Un Rothoblaas concentrato non lascia scampo al Club Italia
Sarà anche il prodotto di un inizio di regular season nel quale il Volano non ha ancora incrociato alcuna big del girone A, ma vedere il Rothoblaas solitario in testa alla classifica dopo tre giornate di campionato fa un certo effetto. Dà morale e indica che la strada intrapresa è quella giusta. Dopo aver portato a casa i tre punti contro Parella e Argentario, sabato pomeriggio è toccato al Club Italia andare a sbattere contro le biancorosse. La squadra di Tisci ha dominato la prima frazione e poi ha gestito con personalità le altre due dalla metà in poi, senza mai rischiare nulla. I cali di tensione che erano costati un set nel derby questa volta non si sono visti e il risultato è il prodotto della differenza nella qualità di gioco osservata lungo l’intero match.
Netta la superiorità in attacco (45%-32%) delle lagarine, appoggiata sulle buone performance di Petruzziello (47%) e Ferrari (42%). Ha sofferto la ricezione, che ha incassato anche 5 ace, ma il Club Italia non ha saputo fare di meglio ed inoltre ha pagato dazio, nonostante i tanti centimetri di cui dispone il gruppo allenato da Michele Fanni, a muro (6-3 per le ospiti). Tutto è filato liscio per un’ora e 43 minuti di gioco, tanto che Fabio Tisci ha utilizzato un solo time out e non ha operato alcun cambio.
La cronaca
Non ci sono sorprese nei due settetti di partenza. Il Club Italia, rinfrancato dal successo per 3-0 contro il Parella Torino, risultato che accomuna le due sfidanti, investe sulla regista Emma Magnabosco, sull’opposta Rebecca Aimaretti, sulle laterali Lodovica Tosini e Caterina Peroni, sulle centrali Miranda Zanella e Veronica Quero e sul libero Alessia Regoni. Il Rothoblaas parte con le diagonali Bortoli - Petruzziello, Giugovaz - Ferrari e Romano - de Val.
Si capisce fin dai primi scambi che le azzurrine fanno tantissima fatica a tenere il passo delle trentine, soprattutto a causa della differenza di rendimento fra i due attacchi. Lo 0-2 è frutto di due errori consecutivi di Peroni, il 2-6 di un muro di Ferrari sulla fasto di Quero, poi Tosini manda una palla in rete e sul 2-7 Michele Fanni deve già utilizzare il primo time out. La sospensione non cambia alcunché, ci pensa Giugovaz in attacco a portare altri due break point nel paniere biancorosso con una pipe e un mani e out. Il primo segnale di vita le azzurrine lo danno con l’ace di Quero sulla stessa Giugovaz, ma è tardi per imbastire una rimonta. Anche Tosini festeggia un ace su Monaco (8-12), ma Petruzziello riporta poco dopo il Volano a distanza di sicurezza (8-14). Il miglior momento delle padrone di casa è quello che le porta sul 13-15, sfruttando altri due ace di Aimaretti, uniti a un muro di Peroni su Petruzziello, ma poco dopo Ferrari mette in difficoltà la ricezione del Club Italia, permettendo a Giugovaz e Petruzziello di allontanare ogni timore (14-19). Nel finale ci si mettono anche un fallo di doppia e un fallo di linea a zavorrare le azzurrine, che incassano un 18-25 quando Romano va a segno con il primo tempo.
Il secondo set si sviluppa in maniera diversa. Fino al 15-16, infatti, il Club Italia prova a rimanere agganciato al Volano, rimontando prima dal 2-5 al 7-7, poi dal 10-13 il rendimento dell’attacco della squadra di Fanni diventa discontinuo, ma a dare una mano è il muro, che tocca qualche pallone in più e porta anche due punti diretti. L’attacco lagarino non ha più la fluidità della prima frazione e se le padrone di casa non sbagliassero troppi servizi stavolta potrebbero giocarsela molto di più, ma il copione cambia quando va al servizio Laura Bortoli, che realizza due ace consecutivi su Peroni, le cui braccia respingono la palla come un flipper, che subito dopo viene pure murata da Romano: 15-20. Il Club Italia torna nel tunnel degli errori e si consegna al Rothoblaas (17-24), che subisce un muro e un ace prima di chiudere 20-25 con un diagonale di Ferrari.
La terza frazione assomiglia molto alla seconda. Il Rothoblaas prova a scappare fin dai primi scambi, costruendosi un incoraggiante 2-5 grazie a tre break conquistati da Camilla Ferrari, due muri su Aimaretti e un contrattacco, e grazie ad un ace di Petruzziello sul libero Regoni, ma poi Tosini si fa sentire dalla linea dei nove metri e il Volano si ritrova ad inseguire (8-7), punito da un muro di Fratangelo, entrata in cabina di regia poco prima al posto di Magnabosco, da un ace e da un errore di Giugovaz. Il Club Italia prende un po’ di coraggio e allunga aiutato da una pipe fuori misura di Ferrari (11-8), ma dopo aver lasciato sfogare le azzurrine riprende in mano le redini, sempre preso per mano da Ferrari, che mura la fast di Quero e poi scarica a terra il pallone del 12-12. Con pazienza arrivano anche il sorpasso e il doppio vantaggio (14-16) frutto di un omaggio di Massaglia, entrata al posto di Aimaretti. Capitan de Val si esalta a muro e in fast (16-18), poi due errori delle trentine permettono al Club Italia di rimanere a contatto (20-21). Il Rothoblaas, tuttavia, da quel momento non cede più alcun break point ed anzi sul turno al servizio di Romano scappa via fino al 20-25, sospinto dagli attacchi di Ferrari e Petruzziello.