Il Volano va a sbattere contro un Legnano solidissimo
Il girone di ritorno sulle montagne russe del Volano si è arricchito ieri di un nuovo passaggio, il quarto ko della fase discendente, arrivato a poca distanza dalla limpida vittoria casalinga contro Bra. La squadra biancorossa, in verità, è in buon compagnia nei quartieri alti del girone A nell’alternare alti e bassi a pochi giorni l’uno dall’altro, ma se questo da una parte tiene pienamente in corsa il Rothoblaas per i playoff, dall’altra non fa che alimentare il rammarico per le occasioni perdute di rafforzare un posto sul podio, al quale ora ambiscono almeno sei compagini (per due piazze).

A penalizzare il Rothoblaas ieri sera sono state soprattutto le difficoltà incontrate dall’attacco, che ha faticato moltissimo ad avere ragione dell’ordinatissima gabbia muro – difesa del Legnano, di contro molto più efficiente contro il muro avversario schierato. I 40 palloni messi a terra dalle biancorosse contro i 55 delle milanesi spiegano in buona parte il 3-1 (25-19, 25-23, 21-25, 25-12) finale.
Se nel primo e nel quarto set il Volano ha perso rapidamente contatto con l’avversario e nel terzo è rimasto quasi sempre in vantaggio, è stato nel secondo che avrebbe potuto indirizzare il match su binari diversi, essendosi trovato a condurre fino agli ultimi scambi.
La cronaca
Non ci sono grosse sorprese negli schieramenti di partenza. Quello della squadra milanese è infatti composto dalla palleggiatrice Marta Roncato, dall'opposta Sofia Felappi, dalle schiacciatrici Serena Zingaro e Irene Mazzaro, dalle centrali Giada Agazzi e Martina Carcano, con Martina Brogliato libero. Diego Ficarra risponde con Laura Bortoli al palleggio, Carlotta Petruzzello opposta, Linda Giugovaz e Camilla Ferrari in banda, Jessica de Val e Ludovica Martinez al centro, Isabella Monaco libero.
È ottimo l'approccio del Rothoblaas al match, visto che si porta subito sullo 0-3 con i servizi di Petruzziello ed una fast di Martinez, seguita da un errore in attacco di Zingaro. Impiega ben poco, però, il Focol ad annullare lo svantaggio, visto che con quattro turni al servizio si porta addirittura sull'11-6, conquistando ben 6 break point, frutto degli ace di Carcano e Zingaro, di un tocco di Roncato e di una fast di Agazzi, ma anche degli errori di Giugovaz e Petruzziello, nonché di un'invasione biancorossa. Perso il contatto con le avversarie, il Volano non riesce più a tornare nel set, anzi finisce per trovarsi sotto 17-11, soffrendo molto in ricezione. Da lì in poi i due cambi palla girano a dovere e le ospiti conquistano anche un break con una pipe di Giugovaz, ma la squadra di Tettamanti controlla agevolmente la situazione fino al 25-19 finale, prodotto da un attacco di Zingaro.
In questo set Legnano domina in attacco (18-11) e conquista 3 ace contro 1, commettendo un errore in più delle ospiti.

Si riparte con le stesse formazioni. Dopo qualche difficoltà iniziale, leggi il 5-3 costruito da un attacco di Petruzziello che si ferma sul nastro, il Rothoblaas riesce a giocare una buona pallavolo, che gli permette di allungare per due volte, mai in maniera decisiva, purtroppo. La prima (7-11) è il frutto di un contrattacco vincente di Petruzziello, di una pipe in rete di Felappi e di un ace di de Val, una mini fuga neutralizzata da Felappi (attacco e muro su Ferrari) e da un ace di Filippini, entrata al posto di Mazzaro (12-12). La seconda è tutta farina del sacco di Camilla Ferrari, che ci mette del suo nell’ace del 12-14 e nel muro su Agazzi del 15-18. Il vero rammarico sta nel fatto che entrambe le serie di break point si chiudono non per merito di Legnano, ma con gli errori della battitrice trentina di turno. Il Focol risponde anche questa volta e lo fa andando al sorpasso (20-18) grazie alla propria difesa, che permette a Roncato di affidare palloni pesanti a Felappi e Filippini, abili a metterli a terra. Il Volano in attacco fa una fatica tremenda, ma Filippini commette anche un errore (20-20) e Martinez riesce a fermare Felappi (21-22). Un battuta sbagliata trentina risolleva subito Legnano, che però poi regala alle ospiti il 23-23. Un mani e out di Felappi e un diagonale imperioso di Zingaro bruciano ogni speranza biancorossa: 25-23.
La squadra lombarda beneficia ancora una volta del miglior rendimento del proprio attacco (14-10), ma anche di 3 ace contro 0 del Volano, che così non riesce a capitalizzare gli 8 omaggi offerti dalle milanesi.

Dopo il cambio di campo il Volano riparte con un incoraggiante 2-4, firmato da Ferrari e Giugovaz, annullato da un ace di Felappi su Ferrari (5-5). Il Focol riesce a portarsi avanti (9-8) per la prima e unica volta nella frazione, poi il Rothoblaas scappa sul 10-14, ancora con gli attacchi dei due posti 4 e con uno smash di Martinez su una palla vagante. Stavolta la squadra trentina si tiene ben stretta l’osso fra i denti e non lo molla più fino alla fine della frazione, aiutata da un serie di errori in attacco lombardi, che limitano la portata dei due ace realizzati da Carcano (12-14) e Corti (14-16). Dal 18-20 in poi il Volano non molla più un cambio palla ed anzi allunga sul 20-24 con un primo tempo di de Val. La capitana firma anche il muro sulla fast di Agazzi che vale il 21-25 finale.
In questo set, finalmente, il Rothoblaas fa meglio in attacco (11-12) ed inoltre riesce a limitare il numero di errori (6), mentre Legnano ne commette ben 11 complessivi.

Si va al quarto set con la speranza che il match possa ancora portare qualche punto nel carniere biancorosso, ma non sarà così, perché l’equilibrio resiste fino al 9-9, quando il Volano ha già commesso tre errori su azione. Lo scambio che fa da spartiacque è quello dell’11-9, realizzato da Roncato con un terzo tocco disperato, in tuffo, ad almeno dieci metri di distanza dalle rete, al seguito di altri due di puro istinto delle compagne, che una esterrefatta Camilla Ferrari lascia cadere davanti ai propri piedi. Da lì in poi il Focol dilaga e il Volano spegne il motore. Una contestata invasione di Martinez e un contrasto vinto da Felappi valgono il 13-9, un muro e una fast di Agazzi il 17-11, poi Zingaro va al servizio sul 18-12 e rimane lì fino alla fine della partita: i sette break point consecutivi, nelle loro diverse modalità di costruzione hanno in comune l’incapacità del Volano di mettere a terra anche un solo pallone con il proprio attacco. Il 25-12 è frutto di una schiacciata di Mazzaro.
Non è caso che in questa frazione il Legnano doppi il Volano con gli attacchi vincenti (15-7), ma anche a muro e in battuta trova la strada spianata (4-0).