Il Rothoblaas trascina Villa Cortese al quinto set e poi cede
L’atteso big match casalingo della sesta giornata di ritorno non regala al Volano il colpaccio che avrebbe voluto festeggiare, ma consegna comunque a Diego Ficarra delle buone indicazioni sulla competitività del gruppo, sullo stato di forma delle giocatrici, in primis Camilla Ferrari che sta ritrovando il passo giusto dopo lo stop forzato, e lascia in dote un punto in classifica prezioso per agganciare la Volpianese al secondo posto.
Si è trattato di una sfida che nei primi quattro set ha visto una delle due contendenti prevalere in maniera abbastanza netta, il Rothoblaas nel primo e nel quarto, Villa Cortese nel secondo e nel terzo. Poi, nel tie break, il micidiale 2-8 costruito dalle ospiti ha smontato rapidamente la voglia del Volano di infliggere alle milanesi la quinta sconfitta stagionale. Considerando che la Volpianese è collassata in casa contro il Legnano, Capo d’Orso a Novara e Santena ha lasciato un punto a Cognola, la giornata si chiude con un bilancio sicuramente positivo.
Le padrone di casa sono riuscite spesso a mettere in difficoltà la ricezione lombarda con i propri servizi (10 ace contro 3) ed anche a limitare il rendimento della più importante bocca da fuoco ospite, la schiacciatrice Martina Ferravante (38% in attacco), ma hanno commesso troppi errori in attacco (14 contro 7) per poter condurre le danze. Inoltre hanno subito fin troppo il rendimento in attacco dell’opposta Elli (46%) e soprattutto quello della centrale Shpuza (75%). Per non dire dei 7 attacchi vincenti della regista Lualdi, uno score da centrale.
Il Volano ha giocato in maniera disciplinata, ha ritrovato una Ferrari di alto livello, migliore attaccante di casa con il 47%, ha retto in ricezione ed ha difeso parecchio, soprattutto nei due set vinti. Quello che gli è mancato è stata la capacità di tenere un livello di gioco alto in tutte le frazioni.
La cronaca
Le padrone di casa iniziano l'incontro con il proprio settetto base, composto dalle diagonali Bortoli - Petruzziello, Giugovaz - Ferrari, de Val - Romano, con Isabella Monaco libero. La prima della classe risponde nella stessa maniera, ovvero mandando in campo il proprio assetto migliore, che prevede Anna Lualdi in cabina di regia, Clarissa Elli opposta, Martina Ferravante e Giulia Citterio in banda, Alice Pozzi e Oriola Shpuza al centro con Aurora Franchi libero.
Si capisce sin dai primi scambi che sarà una battaglia dal primo all'ultimo punto. Villa Cortese la approccia al meglio, portandosi subito sul 2-5 grazie ad un fortunato ace sul nastro e ad una ricezione bislacca di Ferrari, ma il Rothoblaas rimedia subito con Petruzziello e un errore di Elli (5-5). Il primo significativo allungo delle padrone di casa viene concretizzato con il turno al servizio di de Val, corroborato da un errore di Citterio, un ace sulla stessa numero 3 e un bel contrattacco di Ferrari (10-8). Poi i cambi palla la fanno da padroni, a dimostrazione della qualità di gioco dei due organici, fino a quando le battute di Camilla Ferrari non mettono in croce il cambio palla milanese, attraverso due ace consecutivi su Citterio, un contrattacco di Giugovaz e due block vincenti consecutivi di Romano e Bortoli su Shpuza e Ferravante. Il 23-17 consente alle lagarine di chiudere la frazione sul 25-20 senza affanni.
In questa frazione il Volano fa meglio in attacco (14-10), a muro (3-2) e soprattutto al servizio (3-1), pur sbagliando di più (7-5).
Dopo il cambio di campo, come ci si poteva aspettare, la capolista cerca di invertire l'inerzia del match e vi riesce fin dai primi scambi, sfruttando la propria solida gabbia muro - difesa e un cambio palla che funziona come un orologio svizzero. Il primo allungo è firmato dalla solita Ferravante (4-6), quello decisivo le ospiti lo costruiscono con l'opposta Elli in battuta: ci va sul 7-9 e chiude la serie sull'8-14, dopo che due mancate combinazioni fra Bortoli e de Val ed altri due errori commessi da Giugovaz e Petruzziello avevano compromesso il set con largo anticipo. Un ace di Citterio su Giugovaz e un muro di Ferravante su Petruzzello portano altri due break point (10-18), che tolgono ogni tensione all'ultima parte della frazione. Villa Cortese è padrona del campo e anche se nel finale subisce tre break point, commettendo qualche errore di troppo, va comunque a chiudere sul 19-25 senza grosse difficoltà.
Evidenti le differenze di rendimento fra i due attacchi (12-18), inoltre il Volano rimane a secco a muro e in battuta. Villa Cortese sbaglia complessivamente di più (5-7), ma attacca anche più palloni.
Trovato il passo giusto, la capolista inizia di gran carriera anche il terzo set, condotto dall'inizio alla fine. Il primo allungo, anche in questo caso, arriva sul 4-6, grazie ad un pallonetto di Ferravante, poi due contrattacchi di Elli e un fortunato ace sul nastro di Lualdi permettono a Villa Cortese di doppiare la squadra trentina (5-10). Fino al 7-14 c'è una sola squadra in campo, capace di andare a segno con il trio di palla alta nella fase break e con le centrali in quella di cambio palla. Diego Ficarra inserisce Ludovica Martinez per Jessica de Val e la sua squadra riesce ad imbastire una rimonta convincente, che la porta prima sull'11-15 grazie a due errori consecutivi delle ospiti, poi sul 16-17 grazie a Giugovaz e ad un muro di Bortoli su Ferravante. I giochi sembrano riaperti, invece Elli ferma Giugovaz con il muro e subito dopo due errori consecutivi di Petruzziello, due attacchi vincenti della scatenata Elli e un palleggio falloso di Ferrari mettono una pietra tombale sul set: 17-24. Lo chiude un muro di Pozzi su Petruzzello.
Villa Cortese ha ancora una marcia in più in attacco (11-16), il fondamentale che fa nuovamente la differenza.
A questo punto il Volano deve cambiare marcia se vuole evitare un epilogo identico a quello del match di andata. A suonare la carica, all'inizio del quarto set, sono le battute corte di Martinez, che mettono in grossa difficoltà il cambio palla di Villa Cortese e portano in dote quattro break point, due dei quali firmati dalla scatenata Camilla Ferrari, a muro in attacco, poi uno generato da un ace corto ed un altro da un errore di Elli. Poco dopo anche Petruzziello festeggia il punto diretto dai nove metri, in seguito il Rothoblaas è molto bravo a tenersi strettissimo il cambio palla fino al 13-9, quando Petruzzello si ripete dalla linea dei nove metri, punendo il libero Franchi. Il 14-9 è un parziale confortante, ma lo diventa ancora di più quando Giugovaz mette a terra il pesante pallone del 16-10 e ancora di più quando Bortoli raccoglie un ace su Elli, che spedisce il pallone sul soffitto. È la frazione migliore del servizio di casa, a segno per la quinta volta con Giugovaz (21-13) sempre nella zona di conflitto fra Citterio e Franchi, poi si corre velocemente verso il 25-18 finale, firmato da un primo tempo di Martinez.
Il Volano vanta un prezioso +2 in attacco (17-15), ma è al servizio che scava il solco (5 ace contro 0). La squadra di Massimo Lualdi chiude la frazione con un solo break point all'attivo contro i 9 delle biancorosse.
Si va così al quinto set, per la squadra ospite è la quinta volta in questa stagione e nelle quattro precedenti è sempre uscita sconfitta dalla roulette finale (sempre in trasferta). Questa volta invece mette subito le cose in chiaro in due sole rotazioni, quella che vede al servizio Shpuza (una palla float corta che muove il centrale avversario) e poi quella con Lualdi: tre attacchi vincenti di Ferravante, che utilizza spesso e volentieri il pallonetto per aggirare la solida gabbia muro difesa costruita intorno a lei, e quattro errori di Giugovaz, Romano, Ferrari e Petruzziello, mettono fuori causa la squadra di casa già al cambio di campo. Poi riesce a imbastire una reazione, che la porta al 6-10 e poi all’8-11, grazie ad un ace sulla riga di fondo di Martinez. Una pipe di Ferravante e due tocchi vincenti della regista Anna Lualdi, che chiuderà il match in doppia cifra e si conquisterà il premio mvp, soffocano subito ogni speranza dei tifosi di casa. Ancora Lualdi, a muro su Ferrari, chiude una delle più belle partite viste quest'anno in via Zucchelli.
Nella frazione finale a fare la differenza sono soprattutto gli errori, 6 quelli delle padrone di casa, appena 2 quelli di Villa Cortese, che attacca anche meglio (6-8).
